La necessità di conservare e mantenere suppellettili, mobili e manufatti senza far uso di sostanze tossiche è un’esigenza che si è sviluppata solo recentemente a seguito di una sensibilizzazione sociale promossa dai media dei paesi più civilizzati.
Considerando le grave tossicità delle sostanze disponibili in commercio e la relativa scarsa loro efficacia, si è cercato di evitare l’avvelenamento del mobilio che dovrà far parte dell’arredamento domestico a tutto vantaggio della salute dei suoi fruitori.
In sostanza, ad oggi, con le sensibilizzazioni chimiche che il nostro organismo deve già sopportare, non ha senso aggiungere ulteriori sostanze tossiche nei nostri ambienti domestici per far fronte ad infestazioni da insetti che possono essere risolte con maggiore efficacia e con minor tempo da soluzioni più tecnologicamente avanzate.
A tale esigenza Project & Service ha voluto far fronte con tecniche naturali di conservazioni che non lasciano alcun residuo sul prodotto o nell’ambiente circostante.
I trattamenti di disinfestazione anossica (azoto) in atmosfera controllata, vengono quindi eseguiti da personale altamente specializzato e sono in grado di eliminare ogni genere di insetto infestante semplicemente privandolo della principare risorsa vitale: l’aria (ossigeno).
Queste tecnologie di conservazioni biologiche sono applicabili su tutti i manufatti più delicati e sensibili a cui non possono essere applicate tecnologie maggiormente aggressive come i trattamenti a microonde.
Si va quindi a creare una schermatura stagna (generalmente costituita da un sacco ermetico che è in grado di contenere il manufatto da trattare) si applica una apposita attrezzatura di controllo che va ad eliminare tutta l’aria sostituendola con azoto e si lascia a trattare per alcuni giorni tenuti sempre sotto il controllo di varie sonde che ne verificano lo stato di efficienza.
Questi trattamenti possono essere eseguiti anche a domicilio laddove il proprietario preferisce tale scelta o l’ingombro, il peso, il valore o la delicatezza dell’oggetto non permettono alternative al trasporto in sedi più attrezzate.
Le percentuali di gas, i tempi e le condizioni termiche, vengono scelte sulla base delle strutture, sugli spessori dei legni, sullo stato di conservazione e sull’entità dell’infestazione in atto.
Tali concentrazioni anossiche vanno mantenute per periodi variabili compresi fra i 22 e i 25 giorni in relazione alle temperature, al volume da trattare ed al tipo di manufatto; apposite centraline di controllo provvedono a controllare costantemente i valori di atmosfera, e inseguono costantemente il valore dei gas ottimale per lo specifico trattamento. La costanza ed il controllo di densità dei gas allontana l’ossigeno dall’ambiente sotto trattamento ed elimina per asfissia tutti gli insetti infestanti.
Le stesse centrali di controllo provvedono ad insufflare in maniera costante e controllata all’interno della sacca ove è disposto il prodotto da disinfestare.
Come detto viene dapprima sigillata la struttura rendendola più ermetica possibile, vengono poi immessi, all’interno, i punti di erogazione e di monitoraggio delle concentrazioni e viene collegato il tutto con il controllo.
I vari punti di monitoraggio vengono distribuiti in modo da avere una completa analisi in tutte le zone esposte ed una uniformità assoluta di trattamento.
L’operazione di monitoraggio e controllo delle concentrazioni è continua e ciclica e comandata dalla stessa unità di controllo che viene solitamente posta nelle vicinanze del trattamento.
A fine trattamento, terminato il controllo di mortalità, verrà redatto un Certificato di Fumigazione avvenuta, ove compariranno tutti i dati inerenti il prodotto trattato compresa la garanzia di corretta lavorazione.
Per questi trattamenti, non ricadendo nella normativa dei gas tossici, non vi sono procedure di evacuazione particolari e le misure di sicurezza necessarie verranno adottate a seconda dell’ambiente in cui ci si trova e del trattamento messo in atto per la bonifica.