Gli acari sono insetti di piccole dimensioni suddivisi in numerose specie parassite temporanee o permanenti di animali e vegetali. Possono avere un apparato boccale adatto a scavare, succhiare o pungere e sono responsabili di infestazioni con conseguenze spesso gravi per la nostra salute. La riproduzione avviene generalmente con la deposizione delle uova, da cui nascono le larve che poi diventano individui adulti.
Per l’uomo molte specie di acari possono essere causa di fastidiose e gravi forme di allergie che vanno dal semplice starnuto, alla rinite cronica, a episodi asmatici, o provocare orticaria e dermatiti.
Si nutrono di forfora umana e polvere (generalmente organica in quanto costituita da epidermide morta). Nell’ambiente domesticosi riproducono e vivono allegramente nei materassi (la temperatura e l’umidità prodotta dal sudore nel letto rappresentano condizioni che ne favoriscono la crescita), nella moquette, nei tappeti, nelle coperte di lana, nei cuscini, nei piumoni, nelle tende, nei divani, nei libri e nei peluches.
Le particelle allergizzanti sono i loro escrementi che si liberano nell’aria e vengono inalati. Gli acari sono perciò tra i primi responsabili dell’insorgenza di allergie respiratorie (riniti allergiche croniche e asma bronchiale), ma possono causare anche dermatiti.
L’eliminazione completa di questi insetti è quasi impossibile, ma tentare di ridurne la presenza eliminando tutto ciò che può considerarsi un ricettacolo di polvere è sicuramente il primo provvedimento per migliorare i disturbi legati a tali patologie.
La disinfestazione da acari è particolarmente richiesta in quanto questi parassiti oltre le case, possono infestare uomini e animali insediandosi sulla cute o sotto di essa. Ricordiamo che una particolare tipologia di acaro è rappresentata dalla famiglia delle zecche che, oltre a provocare fastidiose irritazioni cutanee (note con il nome di rogna), possono essere portatrici di malattie pericolose e anche mortali (nei cani, la manifestazione più evidente della presenza di zecche è rappresentata dal continuo grattarsi dell’animale e dalla caduta del pelo a chiazze).
La primavera e l’autunno sono i periodi in cui devono essere concentrati gli sforzi di disinfestazione dagli acari e dalle zecche in quanto anche nelle dimore si creano le condizioni ottimali per il loro sviluppo (dovuto alla presenza di una elevata umidità ambientale e temperature più miti).
Come combatterli con i mezzi comuni
Il primo e più ovvio provvedimento è quello di eliminare quanta più polvere possibile dalla casa, dalle suppellettili e dagli arredi
Altri, meno semplici e più tediosi da mettere in pratica, possono risultare addirittura molto impegnativi
Arieggiare la casa più volte al giorno soprattutto le camere da letto (in modo da abbassare la temperatura ed eliminare l’umidità che si accumula particolarmente durante la notte).
Esporre al sole e all’aria tutti i giorni cuscini, lenzuola, coperte, trapunte e, almeno ogni 15 giorni, anche il materasso (è importante quindi che il materasso sia il più possibile maneggevole e facilmente trasportabile e spesso non si sposa con la comodità e il materiale di cui è composto). Se non si riesce ad esporre il materasso al sole, occorre passarvi l‘aspirapolvere munito di opportuni filtri hepa, tutte le settimane (tale provvedimento non è comunque ugualmente efficace).
Lavare la biancheria a temperatura superiore ai 60°C (che aiuta ad eliminare tutti gli acari).
Le coperte, i piumini e la biancheria per il letto devono essere lavabili in acqua (il lavaggio a secco non riesce ad eliminare sufficientemente gli allergeni)
Pulire regolarmente la casa con aspirapolveri muniti di filtri HEPA (a patto che questi ultimi vengano sostituiti frequentemente) per eliminare molta polvere, acari morti ed escrementi.
Pulire sempre a finestre aperte evitando la presenza delle persone allergiche ed usare panni antistatici o panni umidi per eliminare la movimentazionr della polvere dai mobili.
L’impiego dei pulitori a vapore è generalmente controproducente perché, emettendo calore e umidità, anziché eliminare gli acari, ne stimolano la proliferazione.
Rimedi e soluzioni professionali
La disinfestazione da acari e da zecche, a livello professionale, viene effettuata normalmente in varie fasi di diversa intensità.
Dapprima si opera la pulizia attenta degli ambienti utilizzando potenti strumenti di aspirazione provvisti di filtri antiparticolato, successivamente si puliscono i pavimenti e tutte le superfici lavabili con getti di vapore ad alta temperatura e detergenti sanificanti, infine si effettua un irraggiamento con raggi UV per quelle superfici che non possono essere trattate con i metodi precedenti (questo perché gli acari della polvere sono molto sensibili alla luce).
Nei casi di infestazione da acari e da zecche particolarmente intensa si effettua anche la fumigazione degli ambienti ed il trattamento con sostanze chimiche e altamente tossiche.
Nonostante questo, fino ad oggi, l’efficacia del trattamento disinfestante era sostanzialmente proporzionale al grado di pulizia raggiunto ed alla quantità di prodotti chimici dispersi nell’ambiente, quindi tali procedure influivano pesantemente oltre che sulla salute, anche sul costo per l’utente.
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