Prevenire il problema dei tarli è meglio che curare

Di   23 Giugno 2021

Come prevenire il problema dei tarli nelle nostre abitazioni

La nostra società offre un servizio di monitoraggio tarli nei mobili, travi, parquet e tutto quanto può essere attaccato da questi fastidiosi e dannosi infestanti.

Rilevazione

Con delle sonde elettroacustiche molto sensibili riusciamo a sentire se all’interno del legno ci sono delle larve di tarlo che stanno scavando le loro gallerie.
Questo monitoraggio ci consente di intervenire tempestivamente con i nostri metodi di cura (generalmente metodo a microonde, anossico o infiltrativo), affinché le larve non sfarfallino e depositino altre uova altrove.

Crescita esponenziale

Considerando che solitamente una femmina deposita un quantitativo di uova che si aggira tra le 40/60 unità, è quantomai importante intervenire prima che la larva si tramuti in farfalla, esca dal foro di sfarfallamento e crei ulteriori depositi di uova.

Questi numeri ci fanno capire quanto il problema dei tarli possa crescere in maniera esponenziale se non si pone subito un rimedio al problema. Subito significa prima o non appena si cominciano a vedere residui di polveri dovute a rosura dei legni bisogna intervenire per fermare il processo di riproduzione (considerato che ogni femmina deposita le uova almeno per due volte all’anno, cioè a primavera e autunno).

Cura e manutenzione

La prima fase di monitoraggio, ci consente di ottimizzare ed economizzare il nostro intervento utilizzando le migliori e più adatte lavorazioni antitarlo.
Altro passaggio fondamentale è quello di somministrare periodicamente dei prodotti specifici sulle superfici lignee, sono prodotti con una minima percentuale di cipermetrina, tetrametrina ecc. con veicolanti a base acquosa molto sicuri da utilizzare anche all’interno delle nostre abitazioni, (al contrario di prodotti commerciali dove il veicolante come piombo e paraffine è particolarmente tossico e cancerogeno).

Periodo di trattamento

Il periodo migliore consigliato per l’intervento è sempre in primavera e in autunno, cioè nel momento in cui il tarlo (farfalla) fuoriesce per andare a depositare le uova, generando così altre larve di tarlo che inizieranno da subito il loro ciclo vitale.
Distruggendo subito le larve si evitano altri danni alle strutture lignee.
Inoltre, trovando il prodotto antitarlo ancora fresco e attivo (la durata all’interno è di 45/60 gg.), si eviterebbe anche il deposito di nuove uova che solitamente vengono posizionate nelle fessure di travi o parquet, nei mobili dove il legno è più poroso ed è più facile da penetrare.